Una Terra antica e di grande biodiversità
Il Mandrolisai si trova nel centro geografico della Sardegna, e comprende 6 comuni nella provincia di Nuoro, ed 1 in quella di Oristano; è proprio il territorio a dare il nome all’omonima DOC, a segnare l’impossibilità della produzione al di fuori di quest’area.
I nostri vini nascono sul territorio di Atzara, un antico borgo situato in alta collina, su terreni da disfacimento granitico: sabbie a grani grossi miste ad argille, formatisi dalla disgregazione della roccia madre.
Il massiccio del Gennargentu, che appartiene in parte al comprensorio, con cime che arrivano ai 1800 m.s.l.m., domina le colline del Mandrolisai; nelle calde estati porta correnti fresche, che passando tra querce, lecci, frutteti e macchia mediterranea, arrivano ai vigneti, donando un fresco e aromatico ristoro.
Le caratteristiche geografiche, quindi i venti, assieme a contenute precipitazioni, sono condizioni che rendono il Mandrolisai una zona adatta ad una viticoltura sostenibile.
Si tratta di luoghi nei quali l'insediamento umano ha origini molto antiche; basti pensare al complesso di Birù e Concas, nel territorio di Sorgono, costruito tra il 3300-2700 a.C. – 2700-1700 a.C.: il complesso più ricco di Menhir di tutto il Mediterraneo.
Luoghi dal grande pregio ambientale, selvaggi, lontano dall’affollamento dei flussi turistici; luoghi dove la vita scorre lenta, e ancora si respira in un clima di autenticità, la cultura popolare, la legata all’agricoltura.
L’isolamento della zona, assieme alla tenacia dei suoi abitanti, ha consentito di evitare lo sviluppo dell’industria, mantenendo un paesaggio rurale di grande biodiversità.
Sistemi agrari arborei, cereali, orti, frutteti ricoprono la maggior parte dell’ambiente; i vigneti impreziosiscono meno del 20% di questo paesaggio, frammentati, delimitati da muri a secco o siepi.
Da questi presupposi è stato possibile lo sviluppo di politiche territoriali, volte a tutelare l’integrità ambientale, il patrimonio storico, in linea con le aspettative dei cittadini, e le nuove esigenze del turismo; queste sono convogliate all’interno del progetto Longevitas, partito dal Comune di Atzara, e menzionato il 14 Marzo 2021, dal Ministro della Cultura, nel Premio Nazionale del Paesaggio.
