Vini unici, di una Terra che è casa

Muristeddu Bovale Sardo

Il Mandrolisai oltre ad essere l’unica DOC territoriale della Sardegna, è anche l’unica denominazione della regione, che prevede l’uso non di un singolo vitigno, ma almeno di tre: Bovale Sardo, Cannonau, Monica.

Il Bovale Sardo (o come noi preferiamo chiamarlo, Muristeddu, in lingua sarda), è un vitigno diffuso specialmente nell’area della Sardegna centrale.

Due caratteristiche molto importanti sono: elevato contenuto di polifenoli (maggiore è la concentrazione di polifenoli, più intensa è la colorazione del vino), ed elevata acidità.

Esami su semi rinvenuti nel nuraghe Arrubiu di Orroli, hanno confermato l’esistenza del Muristeddu già nell’epoca del II secolo d.C. (Sanges 2007), fatto che fa cadere l’ipotesi della sua origine spagnola.

Il Cannonau è coltivato in Sardegna dalle montagne alle pianure, ed è l’autoctono sardo a bacca nera maggiormente conosciuto fuori dalla nostra isola; è caratterizzato dallo sviluppo di un  contenuto zuccherino notevole,  e dalla grande carica aromatica.

Fino a pochi anni fa è stato considerato originario della Spagna. In realtà, la prima prova scritta dell’esistenza del vino Cannonau in Sardegna risale al 1549, mentre il vino rosso spagnolo chiamato Garnacha, compare due secoli più tardi.

Un indagine condotta dall’Università di Sassari, ha inoltre mostrato che il Cannonau e il Grenache condividono solo l’82% del patrimonio genetico, quindi il Cannonau è un vitigno autoctono della Sardegna.

Dei tre vitigni principali del Mandrolisai, il Monica è quello più gentile, caratterizzato dalla produttività più alta, per le grandi dimensioni del grappolo.
La sua origine è attualmente sconosciuta.

Sulla base di queste considerazioni, e fino a prova contraria, è opportuno considerare il Monica come vitigno autoctono della Sardegna, attendendo nuovi studi a riguardo.

Il Bovale Sardo ( o come noi preferiamo chiamarlo, Muristeddu, in lingua sarda ), è un vitigno diffuso specialmente nell’area della Sardegna centrale.


Due caratteristiche molto importanti sono: elevato contenuto di polifenoli (maggiore è la concentrazione di polifenoli, più intensa è la colorazione del vino), ed elevata acidità.


Esami su semi rinvenuti nel nuraghe Arrubiu di Orroli, hanno confermato l’esistenza del Muristeddu già nell’epoca del II secolo d.C. (Sanges 2007), fatto che fa cadere l’ipotesi della sua origine spagnola.


Dei tre vitigni principali del Mandrolisai, il Monica è quello più gentile, caratterizzato dalla produttività più alta, per le grandi dimensioni del grappolo.

La sua origine è attualmente sconosciuta.


Sulla base di queste considerazioni, e fino a prova contraria, è opportuno considerare il Monica come vitigno autoctono della Sardegna, attendendo nuovi studi a riguardo.

I vini che proponiamo desiderano esprimere nel calice le caratteristiche del territorio, con la particolarità del corredo cromatico che dalle uve arriva ai vini, in una veste contemporanea ed elegante. Il senso di equilibrio armonico del sorso è mediterraneo, accogliente, come questa Terra, che è casa.

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